Sabato 28 e domenica 29 Aprile a Piombino si è svolto il primo trofeo vele storiche in occasione dei festeggiamenti di Santa Anastasia, patrona della città.
L’evento è stato organizzato dal Circolo Velico Piombinese, dallo Yacht Club Marina di Salivoli e patrocinato dal Comune di Piombino.
E’ stata un’occasione per rivivere antiche atmosfere di un tempo, sia nel centro storico della città, che si è attrezzato per l’occasione, che nell’attiguo porticciolo mediceo do erano ormeggiate le imbarcazioni e da dove salpavano.
Un’occasione anche per mostrare al grande pubblico imbarcazioni tradizionali tipo lance, leudi, gozzi, bilancelle, tutte rigorosamente in legno e propulse da antichi armi con vela latina.
Imbarcazioni un tempo utilizzate per i traffici costieri di pccolo cabotaggio, ormai quasi scomparse ma di cui i pochi esemplari rimasti vengono mantenuti in vita grazie alla passione, quasi devozione,di singoli armatori e associazioni costituite allo scopo di reservare tali cimeli, testimonianza della nostra antica marineria.
Le regate storiche, che si sono tenute nei due giorni, sono state accompagnate da tutta una serie di manifestazioni collaterali nel centro storico della città dove sono state viste ed ammirate sfilate in costumi d’epoca, rievocazioni storiche sul martirio di Santa Anastasia e dove hanno dato un contributo anche i ristoratori i quali hanno partecipato con entusiasmo a tale iniziativa, proponendo al folto pubblico nei loro menù e per l’occasione piatti tipici dell’ epoca medioevale.
Tra i vari eventi del trofeo vele storiche non poteva mancare una mostra di oggetti e strumenti utilizzati nelle antiche tecniche di navigazione, oltre che numerose foto storiche della locale marineria e modelli delle imbarcazioni tradizionali del Tirreno.
Facendo due passi per il centro storico, mi sono così trovato a fare capolino a questa mostra, tenuta a palazzo Appiani, adiacente alla bellissima piazza Bovio, piazza completamente sul mare da dove, nelle belle giornate, si possono ammirare quasi tutte le isole dell’arcipelago toscano e la parte Nord della Corsica.
Qui ho avuto il piacere di vedere esposti numerosi modelli proprio di quelle barche che rappresentano l’oggetto della manifestazione trofeo vele storiche; modelli che, come si può vedere dalle foto, sono stati magistralmente eseguiti da modellisti appassionati e cultori proprio di tali tipologia di imbarcazioni tradizionali.
Ma anche alcuni appassionati di vele latine, hanno dato il proprio contributo con l’esibizione di numerose foto e stampe della loro collezione privata.
Nel complesso una bella manifestazione che, oltre ad aver richiamato numerosi turisti, ha dimostrato, se ce ne sia stato bisogno, come cultura e tradizione nautica, arte, passione, cucina e turismo possono veramente diventare un volano economico e culturale per il nostro paese.