Il mezzo scafo di luna rossa ITA 45 costituisce una tappa obbligata nelle realizzazioni modellistiche rappresentanti le imbarcazioni italiane che nel tempo hanno partecipato alla Coppa America. Ma Luna Rossa è un nome di peso che rappresenta fino ad oggi il meglio della vela italiana. Pertanto questo merita una degna presentazione..... Seguitemi.
Coppa America - Si arriva a Luna Rossa
Come è noto nell'ambito dello sport della vela la coppa America è il trofeo più conosciuto e più ambito. Costituisce la vetta della sportività ma anche della ricerca tecnologica nel campo degli scafi, delle strutture, dell'aero-idrodinamica, per avere delle barche al top della competitività.
Abbiamo già scritto in un precedente post della storia della coppa America come, approfittando della realizzazione del mezzo scafo, abbiamo scritto del Moro di Venezia.
Oltre a tale imbarcazione, della classe IACC, che ha contribuito tantissimo al diffondersi dello sport velico in Italia, non va dimenticata la sfida nel 1982 di Azzurra, della classe 12 metri.
Ma un vero e proprio coinvolgimento popolare, al pari del Moro di Venezia, si è avuto solamente nel 2000 con una barca il cui nome è ancor oggi conosciutissimo e seguitissimo nelle regate veliche: Luna Rossa.
Luna Rossa - Il progetto
L'idea di lanciare una nuova sfida in America's Cup venne a Patrizio Bertelli, amministratore delegato del gruppo PRADA, nel 1997 .
Il progettista cui venne affidato l'incario di disegnare una barca che potesse contendere il trofeo ai neozelandesi, allora detentori del titolo, era Doug Peterson il geniale designer di San Diego che nel 1995 progettò Black Magic, la barca con cui i neozelandesi vinsero per la prima volta la coppa America, contro gli americani di Star and Stripes.
Dalla matita di questo famoso progettista uscì fuori uno scafo che, pur uniformato alle regole di classe e contraddistinto dalla ricerca della minima resistenza all'avanzamento, era di forme eleganti e sviluppato in due versioni quasi uguali :
- Luna Rossa ITA 45 - scafo disegnato per venti medi;
- Luna Rossa ITA 48 - scafo disegnato per venti leggeri.
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Preparazione e regate
Come base italiana degli allenamenti del team venne prescelta Punta Ala, in Toscana, dove le condizioni del mare e del vento si avvicinavano di più a quelle del Golfo di Hauraki in Nuova Zelanda, teatro delle regate. Nella primavera del 1999 in un cantiere di Grosseto venne costruito il primo nuovo scafo ITA 45. Il varo avvenne a Punta Ala il 5 maggio 1999, madrina Miuccia Prada. Il nome scelto per ITA 45 (e per tutte le successive) fu Luna Rossa. Il secondo scafo Luna Rossa ITA 48 fu varato poco dopo il primo.
Era il periodo in cui l'autore effettuava, nella sua attività lavorativa, i servizi di vigilanza marittima proprio in quella zona e non di rado si vedevano in acqua gli allenamenti e la messa a punto delle due Luna Rossa ITA 45 e ITA 48 davanti alle acque di Punta Ala. Ma anche quando c'era la necessità di effettuare lavori ai natanti di istituto, questi venivano alati proprio nel cantiere di Punta Ala ove vi era la base operativa di Luna Rossa e dove non di rado si scambiavano opinioni con quei componenti del team e si aveva modo di ammirare da vicino quelle due barche sconosciute che da li a poco sarebbero diventate famosissime.
Come è noto le due LUNA ROSSA parteciparono, sotto l'egida dello Yacht Club Punta Ala, alle regate per la conquista della Luiss Vuitton Cup, la cui finale si svolge al meglio di nove regate fra il 25 gennaio ed il 6 febbraio 2000 quando, alla nona regata Luna Rossa (silver bullet per i neozelandasi i quali tifavano apertamente per la barca italiana) conquista la Luiss Vuitton Cup.
Le regate della 30esima America's Cup si svolgono fra il 20 febbraio e il 2 marzo 2000 e vede ITA 45 e ITA 48 contro Black Magic NZL57 e NZL60. Le barche prescelte per la sfida sono ITA 45 e NZL 60.
Come noto, le regate videro l'assoluta superiorità di NZL 60 il cui equipaggio riconquistò la coppa America ma il risultato ottenuto dagli italiani si dimostrò eccezionale e, come con il Moro di Venezia, Luna Rossa trattenne agli schermi del televisore milioni di italiani i quali ne seguirono le gesta e contribuì all'enorme sviluppo della passione per lo sport della vela.
Il mezzo scafo di Luna Rossa ITA 45
Proprio la passione per lo sport della vela e per le regate della coppa America ha fatto si che molti appassionati si avvicinassero all'arte del mezzo scafo, cercando di possederne almeno uno che rappresentasse una delle barche italiane partecipanti a tali sfide.
Come per il mezzo scafo del Moro di Venezia, anche il mezzo scafo di Luna Rossa ITA 45 vi è stato un discreto interesse.
Ho quindi realizzato un modello non troppo grande, lungo 60 cm. su top di cm. 80x27 che si facesse notare per la sua bellezza.
Non ci sono dubbi sulla correttezza delle forme dal momento che i disegni di Luna Rossa ITA 45 sono anche disponibili in rete.
Quindi..... qualche foto per ammirare questo bel mezzo scafo.
Mezzo scafo di Luna Rossa ITA 45
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Salve,
Mi sto costruendo un modello della barca in oggetto, non ho però idea dei colori, forse voi potreste aiutarmi per favore coi RAL relativi a:
1) Grigio dello scafo
2) Rosso dello sfondo delle scritte
3) Bianco delle scritte
4) Grigio del bulbo.
Grazie anticipato e cordiali saluti,
Claudio Giannone