First 31.7 – La realizzazione del mezzo scafo – prima parte

Appena l'ho visto non ho potuto fare a meno di ammirarlo.....E' veramente un cabinato bellissimo e ora capisco perchè è molto apprezzato da tutti i suoi armatori che sono centinaia.

Si tratta del First 31.7, progetto Finot, una barca che in meno di dieci metri di lunghezza racchiude bellezza, eleganza, comodità e prestazione. Il presente post è dedicato alle prime fasi di realizzazione del mezzo scafo.

Seguitemi.

 

first 31.7 di poppa
First 31.7 in andatura portante visto di poppa

Piccola introduzione sul First 31.7

Ho potuto ammirare lo scafo di un esemplare a secco del First 31.7 del cantiere Beneteau nel marina di San Vincenzo in quanto il suo armatore, Emanuele Bravin, vice presidente dello Yacht Club del Marina di San Vincenzo, direttore sportivo e vulcanico organizzatore di eventi e regate, mi ha chiesto di realizzarne il mezzo scafo, per cui mi sono trovato insieme a lui nell'effettuare alcune misurazioni al fine di estrapolarne un piano di costruzione ad uso "modellistico".

Cabinato con cui vengono organizzate numerose regate ma anche amatissimo, tanto che esiste anche un agguerrito, variegato gruppo Facebook, molto attivo e....multilingue...perchè, si sa, l'amore non conosce confini.

Pur non essendo Artisti del mare un blog di nautica vero e proprio,  una presentazione di questo bel cabinato è d'obbligo, prima di passare alle varie fasi della realizzazione del mezzo scafo, ed è proprio il nostro Emanuele a fare una esauriente presentazione, di cui l'introduzione ve la proponiamo qui sotto e l'intero articolo su altro post.

Il First 31.7, prodotto dai cantieri Beneteau, è una delle barche più prodotte di sempre con oltre 1.500 scafi venduti in tutto il mondo (prevalentemente in Europa) e che ha riscosso enorme successo sia in ambito di diporto che come barca da regata.
Nonostante l’arresto della sua produzione nel 2010, è ancora molto ricercata per le sue doti marine e le entusiasmanti prestazioni nelle competizioni veliche.

Continua a leggere l'intero contributo cliccando su questo link

Vuoi far parte dei nostri amici? Iscriviti alla nostra Newsletter

Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Leggi la nostra Privacy Policy

Si inizia la realizzazione

Bene.

Una volta terminate le misurazioni e con l'ausilio di un buon tre viste e un certo numero di foto, si procede alla stesura del piano di costruzione che in pochi giorni di lavoro da un soddisfacente risultato.

 

Sezioni del First 31.7
Sezioni orizzontale e longitudinale. Disegni, oltre ad altri, da cui si possono ottenere elementi utili per redigere un piano di costruzione attendibile

Si può procedere quindi alla sua trasformazione in disegni per uso modellistico, quindi al successivo disegno dei vari pezzi dello scheletro del modello che sarà lungo 50 cm. e verrà realizzato col tradizionale metodo delle ordinate e fasciame.

stesura piano di costruzione del first 31.7
Stesura del piano di costruzione del First 31.7

Si comincia.

Trattandosi di mezzo scafo e non di mezzo modello, non ho il problema di realizzare tuga e pozzetto, quindi il supporto longitudinale che ottengo risulta nella parte superiore del ponte completamente piatto con un profilo da cui si intravede una  linea di cavallino leggerissimamente accentuata verso proravia, come è tipico di questo cabinato.    Utilizzo compensato di 5 mm di spessore ed i pezzi, chiglia e ordinate,  sono in tutto 8,  come quelli che si vedono nella foto sottostante.

In realtà manca ancora l'ultima ordinata di poppa che, dovendo comprendere la spiaggetta nella sua particolare conformazione, verrà riprodotta ed inserita a scheletro già montato.

scheletro mezzo safo first 31.7
Parti dello scheletro assemblate "a secco". Si nota in alto il piano di costruzione adattato.

E' necessario bloccare tutto su una basetta piana per evitare eventuali svergolamenti del modello durante le fasi della lavorazione.   Questo verrà staccato dalla sua sede solamente quando il fasciame sarà completamente applicato.

scheletro del modello del first 31.7
Scheletro non ancora completo. Si nota il fissaggio sulla basetta e la mancanza del quadro di poppa

Da notate che, in considerazione dello spessore del compensato, il profilo longitudinale superiore sarà più basso di 5 mm. mentre il piano di simmetria sarà costituito dalla sua faccia inferiore, per cui anche le ordinate saranno adattate allo scopo.

 

 

scheletro mezzo scafo first 31.7
Scheletro completato con il quadro di poppa

 

Ulteriore adattamento delle ordinate sarà il loro profilo "fuori ossatura" al fine di tenere conto dei 2 mm. di spessore dei listelli di fasciame.

Dopo aver montato lo scheletro in tutte le sue parti si passa alla verifica dei profili, eventuali correzioni e alla realizzazione dei "quartaboni" a tutte le ordinate, cosa che si ottiene applicando una serie di listelli provvisori su tutta la carena ed utilizzando carta vetro.

Stessa verifica anche sul "ponte", per ottenere un piano che segua la linea di cavallino dell'orlo superiore e perpendicolare al piano longitudinale di simmetria.

Direi di fermarci qui per il momento in modo da non appesantire troppo il post.

Sul prossimo post ci occuperemo della fasciatura e rifinitura dello scafo.

fasciatura mezzo scafo first 31.7
Primi listelli di fasciame dopo la verifica e rettifica dei quartabuoni

 

Ti è piaciuto questo primo post sulla realizzazione del mezzo scafo del First 31.7 ?       Se sei un appassionato condividi il post con altri appassionati ed amici cliccando sui pulsanti social

Una risposta a “First 31.7 – La realizzazione del mezzo scafo – prima parte”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *