I mezzi scafi sono oggetti poco conosciuti di cui non sono certe le origini. Alcuni, come gli americani, se ne assumono la paternità ma non ne siamo assolutamente certi. Quel che è certo è che questi oggetti sono nati quali parenti poveri dei modelli navali ma, mentre questi ultimi costituivano oggetto di rappresentazione architettonica per i monarchi committenti prima e per gli armatori poi, i mezzi scafi erano invece un utilissimo strumento progettuale, solo oggi avente autonoma dignità artistica.
Volete saperne di più? Buona lettura.
Da strumento progettuale a forma d’arte
I mezzi scafi rappresentavano per i carpentieri navali ed i maestri d’ascia lo strumento per anticipare le forme delle imbarcazioni e delle navi che successivamente avrebbero dovuto disegnare o costruire.
Essi, in unico blocco di legno o costituiti da tavolette quasi sempre di uguale spessore, sovrapposte le une alle altre, rappresentavano in forma tridimensionale ciò che i maestri d’ascia avrebbero voluto realizzare e costituivano la base per ottenere tutte le “quote” necessarie per la realizzazione dello scafo o per quello che era il più importante degli elaborati del disegno navale, cioè il “piano di costruzione”.
Infatti, una volta sagomato il blocco di legno nelle forme volute, questo veniva sottoposto a misurazioni con appositi strumenti o scomposto nelle sue parti le quali diventavano totalmente elementi geometrici dai quali sarebbero state tratte le linee d’acqua rappresentanti ciò che sarebbe diventata l’imbarcazione nel suo insieme con la dimostrazione al vero della disposizione dei volumi e dei rapporti tra le varie parti dello scafo e dal cui piano di costruzione (linesplan) veniva successivamente tratta la tabella di tutte le quote necessarie ad impostarne successivamente l’ossatura.
A seguire tre piani di costruzione di "fishing shooners" - golette da pesca americane del 1800, che sono stati ricavati dai mezzi scafi conservati in vari musei degli Stati Uniti d'America.
Mezzi scafi di questo secolo e dei precedenti si possono ammirare nei vari musei navali, collezioni private e dei cantieri nautici sia italiani che stranieri (half-block models o half hulls), i quali, fino a non molti decenni fa, utilizzavano tale metodologia progettuale.
Soprattutto nei paesi anglosassoni, dove la scienza dell'idrodinamica si stava iniziando ad affacciare, molti valenti progettisti, divenuti famosissimi nel mondo e fino ai giorni nostri, usavano proprio il sistema dei mezzi scafi per l'ideazione e realizzazione delle loro “creature”.
Ma intanto gli sviluppi della scienza e della tecnica avanzavano a ritmi vertiginosi, la scienza dell’idrodinamica faceva passi da gigante iniziando a restituire numerosi algoritmi matematici volti alla risoluzione dei problemi che stanno alla base della progettazione navale e, soprattutto, si affacciava all’orizzonte il computer il quale, con l'utilizzo di tali algoritmi di calcolo e programmi, consente al progettista navale di acquisire enormi messe di dati utili per ottimizzare le proprie opere e per renderle sempre più performanti e rispondenti ai requisiti richiesti, restituendo anche gli interi elaborati grafici.
Siamo ai giorni nostri.
Il mezzo scafo non viene ormai più usato per progettare le imbarcazioni. L’immagine del maestro d’ascia che plagia il blocco ligneo nelle forme volute è ormai relegata in un cantuccio, quello dei ricordi.
Ma il mezzo scafo non è caduto nel dimenticatoio, anzi.
Sarà stato per caso che un anonimo carpentiere navale avrà voluto conservare il frutto del suo ingegno, applicandogli una tavoletta di legno ed appendendolo alla parete del suo laboratorio piuttosto che utilizzarlo nella propria stufa come legna da ardere.
Ed è proprio da quel momento che il mezzo scafo, una volta esaurita la sua utile funzione progettuale, è diventato dapprima oggetto da donare all'armatore, poi emblema del proprio status sociale derivante dal possesso della barca o dello yacht.
Ciò lo possiamo notare quando visitiamo le sedi di yacht clubs dove possiamo trovare le model rooms, ossia le stanze dedicate ai mezzi scafi degli yachts di tutti gli armatori facenti parte del sodalizio, usanza questa tramandata dal 1800 quando per poter far parte di uno yacht club in Inghilterra o negli Stati Uniti, l'armatore era obbligato a consegnare il mezzo scafo della sua barca.
Per gli amanti del mare e della nautica il mezzo scafo ancor oggi costituisce un legame tra l’attuale modo di vivere il mare e di amare le barche e la tradizione dei “mastri” dalle cui mani, abilità e tecnica nascevano belle e bellissime creature che consentivano a tanta gente di mare di effettuare i traffici marittimi, di praticare la pesca e, perché no, andare per mare per diletto. Sono molti infatti gli amanti del mare che ancora oggi, non possono fare a meno di possedere almeno un mezzo scafo che faccia parte importante del proprio arredamento, sia nella propria dimora che nel quadrato della propria imbarcazione.
Per tale motivo il mezzo scafo nel frattempo si è trasformato, nelle funzioni, nella tecnica costruttiva, nei materiali, nella rappresentazione di sé. Esso oggi si è evoluto e costituisce un frammisto di ricerca storica, tecnica, gusto e raffinatezza fino ad assurgere ad autonoma forma d’arte.
I mezzi scafi oggi
Come per tutte le opere d'arte, anche per i mezzi scafi al giorno d'oggi possiamo trovare in commercio "copie" e "imitazioni" prodotti in larga serie e raffiguranti yacht famosi del passato, mentre i "veri" mezzi scafi, quelli cioè che hanno contribuito all'ideazione ed alla realizzazione di uno yacht, un bastimento, una nave, se non fanno parte delle collezioni di musei, privati e cantieri, li dobbiamo cercare alle aste di antiquariato nautico o presso venditori specializzati.
Per i mezzi scafi di qualità o per ottenere la realizzazione del mezzo scafo o mezzo modello del proprio yacht, si deve invece ricorrere ad abili artigiani e modellisti i quali nelle loro realizzazioni abbinano cognizioni squisitamente tecniche a personalissime visioni artistiche.
Tali doti sono essenziali in quanto la realizzazione del mezzo scafo non riguarda solamente la mera esecuzione del modello ma, molte volte, tutta una serie di operazioni, quali il rilievo dello scafo, la stesura del piano di costruzione, l'adattamento di quest'ultimo, l' esecuzione del modello e la sua caratterizzazione artistica.
Io stesso, per molti mezzi scafi da me realizzati per conto di armatori privati, ho dovuto procedere, in assenza di piani di costruzione, al rilievo vero e proprio degli scafi.
Infine, fa piacere sapere che in alcune località costiere di un modernissimo paese come gli Stati Uniti d'America, in alcune scuole si insegna ancora agli studenti l'ideazione e la realizzazione dei mezzi scafi, attività che seppur non più attuale, tende a mantenere inalterate le tradizioni di una fortissima cultura nautica cui i mezzi scafi hanno dato il loro contributo.
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Ma se ti interessa possedere un mezzo scafo, vai al mercatino o contattami
Ecco una piccola galleria con alcuni mezzi scafi di mia realizzazione.
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Buongiorno, sarei interessato ad un mezzo scafo del Baltic 48 DP.
La ringrazio se mi riesce a fornire informazioni in merito.
Un cordiale saluto.
Buonasera.
Mi scriva pure alla info del sito.
Un cordiale saluto.
Buongiorno ,sarei interessato all’acquisto di mezzi scafi che rispettino tra loro le proporzioni della scala reale,inoltre gradirei riceverli senza top o quadretti, insomma nudi. È ciò possibile?
Buonasera. Mi scriva pure sulla
info del sito.
Buongiorno,
sarei interessato a un mezzo scafo di un Grand soleil 43 J&J, essendo proprietario di tale imbarcazione.
Ho visto che avete già realizzato un modello analogo.
Mi potrebbe fornire maggiori informazioni al riguardo.
Grazie
Salve.
Le scrivo in privato-
Vorrei comprare un mezzo scafo del Sun Odyssey 43. E’ disponibile e, nel caso, dove lo posso trovare?
Buonasera. Mezzi scafi o mezzi modelli del genere sono molto difficili
da trovare. Non esistono produzioni di tali opere per cui si deve provvedere
a realizzazioni “one off” .
Pensi che per realizzare il mezzo scafo del Sun Odyssey 40 che vede sul
sito, ho dovuto procedere ai lavori di rilievo dello scafo.
Comunque, se interessato a tale realizzazione, mi contatti pure
sulla info del sito.
Cordialmente.
Salve, vorrei regalare un mezzo scafo, e mi piace quello dello stormy weather: dove posso trovare termini e condizioni di acquisto?
Grazie
Buonasera.
Vada al mercatino del sito.
Lo Stormy Weather è in vendita lì.
Mi contatti alla info del sito.
Cordialmente.
Salve, sarei interessato al mezzo scafo di una star volevo sapere come fare per acquistarlo saluti
Buongiorno. Mi scriva pure sulla info del sito.
Cordialmente.
Tommaso
Buongiorno,
Sto cercando dei mezzi scafi da parete da acquistare, anche lavori vintage. Mi potrebbe pf consigliare dove trovarli?
Grazie e cordiali saluti,
Bruno
Salve.
Le rispondo sulla sua mail
Buon giorno ne vorrei acquistare diversi a chi mi posso rivolgere?
Buonasera.
Mi scriva pure sulla info del sito.
Cordialmente.
Tommaso.-
Buongiorno, volevo sapere se fate (o conoscete chi li fa) anche mezzi scafi su commissione. Il nostro comandante compie 70 anni e volevamo regalargli il mezzo scafo del Nita, la sua barca. che è uno dei prototipi del Moro.
Buonasera.
Le ho risposto alla mail.-
Meravigliosi!
Complimenti vivissimi!
Grazie per i complimenti.
Sto cercando di far scoprire
agli appassionati domestici questo ramo dell’arte
nautica che è molto apprezzato nei paesi
anglosassoni.
La invito a seguire il sito per il futuro
in quanto ho in previsione altri post che
coinvolgono le nostre passioni.
Magari prossimamente vedrò di inserire un
servizio di newsletters per tutti gli
interessati.
Un cordiale saluto.
Tommaso